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 F. da Trieste

Fin dove il gelo invernale non blocca per troppi mesi l’acqua presente nel suolo, indicativamente attorno ai 1400-1600 metri, il panorama arboreo dei boschi vede la prevalenza delle latifoglie decidue, cioè di alberi con foglie ad ampia lamina che, benché alquanto efficienti (in virtù della grande superficie) nell’intercettare la radiazione luminosa, disperdono anche molta umidità e sono quindi caduche: all’approssimarsi della stagione fredda vengono infatti perse.
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