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 Foto di F. da Trieste |
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Questa piccola pianta č abbastanza comune lungo le rive del Lago di Tovel, dove colonizza terreni umidi anche poverissimi di azoto, in quanto come tutte le cosiddette “piante carnivore” č in grado di ricavare questo elemento dalle sue minuscole “prede”: queste, rappresentate da insetti fino alle dimensioni di una mosca, rimangono invischiate nella secrezione collosa prodotta da ghiandole poste sulla faccia superiore delle foglie, carnose ed avvolte su se stesse lungo i margini, e vengono quindi “digerite” all’esterno grazie ad altre secrezioni ghiandolari.
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